Curriculum del prof. Piero Santini
Piero Santini è professore di Lingua e Letteratura Latina nella Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze. Ha svolto numerose ricerche relative a svariati aspetti letterari, linguistici e stilistici degli scrittori dell’antica Roma, insistendo negli ultimi anni in modo particolare sulle strutture formali ed espressive dei testi poetici latini (Orazio, Virgilio, elegiaci di età augustea), sui campi metaforici di Seneca, sul teatro plautino e sulle “Notti Attiche” di Aulo Gellio. Ha anche approfondito i problemi della terminologia tecnica della critica letteraria latina, rivolgendo la sua attenzione al Dialogus de oratoribus di Tacito, a Quintiliano e a Velleio Patercolo. Nei suoi corsi accademici ha messo spesso in relazione le strutture della metrica antica con gli schemi musicali, predisponendo anche un metodo pratico per una veloce e sicura lettura dei versi latini. Ha anche pubblicato edizioni commentate di Plauto (Miles gloriosus) e di Virgilio (Eneide, libro I), un manuale di lingua latina (assieme a Rizzica – Posani) e antologie dei classici latini (in collaborazione con altri autori) per gli editori Le Monnier di Firenze ed Elemond di Milano. E’ stato il fondatore ed è attualmente direttore del Centro di ricerca Anazetesis di Firenze, che ha al suo attivo la pubblicazione prima di una Rivista (1978-1984) e poi di Quaderni annuali, cui si sono affiancati negli ultimi tempi gli “Asterischi”, agili pubblicazioni monografiche su argomenti letterari preziosi e non comuni (ad esempio su “Monaldo Leopardi enigmista”). Il sito del Centro è www.anazetesis.it. E’ presidente della delegazione pistoiese dell’ “Associazione italiana di cultura classica”, per la quale ha organizzato, in collaborazione con il Comune di Pistoia e con l’Università del Tempo Libero della stessa città, varie serie di conferenze e di lezioni, tenute da lui e da numerosi altri docenti universitari. Si è anche interessato di poesia italiana ed ha in tal senso tenuto molte conferenze per vari Assessorati alla cultura dei Comuni della provincia di Pistoia (Pistoia, Quarrata, Agliana, San Marcello) e per Distretti scolastici pistoiesi su autori che vanno da Petrarca e Cino da Pistoia ai novecenteschi Campana, Saba, Gozzano, Ungaretti, Montale, Quasimodo, senza trascurare grandi autori ottocenteschi od ottonovecenteschi (Leopardi. Carducci, Pascoli, D’Annunzio). E’ da molti anni presidente della giuria del Concorso internazionale di poesia “Città di Quarrata”. In ambito musicologico, il prof. Santini ha condotto ricerche in modo particolare sugli aspetti strutturali ed espressivi dei testi musicali, insistendo sulla presenza di nuclei ritmico-prosodici di antica matrice classica e di forte carica significazionale (ad esempio il peone quarto) e sugli aspetti simbolici, anche in chiave metafisica e religiosa, di singoli schemi architettonici e strutturali delle composizioni musicali (fuga, tema e variazioni): sulla presenza di “Dio creatore nella musica” ha tenuto una seguitissima conferenza a Roma nel 2000 per i “Convegni Maria Cristina di Savoia”. E’ titolare del corso di Storia della musica all’Università del Tempo Libero di Pistoia da venti anni ed ha tenuto numerose conferenze per il Comune di Pistoia e in particolare per l’associazione “Amici dell’opera”, gruppo di cui è stato cofondatore nel 1983. Nel 1995 ha curato la relazione scientifica introduttiva al Convegno di studi sul musicista Luciano Berio ed ha condotto la tavola rotonda cui hanno partecipato Umberto Eco, Edoardo Sanguineti, Leonardo Pinzauti e lo stesso Berio. E’ anche il consulente artistico del “Salone dei concerti” di Pistoia, per le cui stagioni musicali (giunte nel 2010 alla 49^ edizione) cura da moltissimi anni i programmi di sala dei singoli concerti. Ha pubblicato vari articoli di ricerca sul “Gazzettino musicale pistoiese” (da lui fondato e diretto) e si è in particolare interessato di alcuni musicisti pistoiesi del passato, a due dei quali (Francesco Manfredini e Ludovico Giustini) ha dedicato una pubblicazione monografica edita dal Comune di Pistoia. E’ stato presidente dell’ Accademia Italiana d’Organo per sette anni ed ha commentato i numerosissimi avvenimenti musicali pistoiesi di più di due decenni in qualità di critico musicale del quotidiano “La Nazione”.